Oggi ci dirigiamo verso lo Yemen che non è troppo lontano ma non arriveremo vicini alla frontiera.
Prima di partire ci fermiamo poco lontano, lungo un palmeto per rifornirci per il pranzo
Frutta a km zero o meglio e metri zero ! |
La strada è bella, il paesaggio anche ma il sito non è granché. Dopo la visita riprendiamo la macchina e scendiamo verso la costa diretti a Mugshayl famosa per la spiaggia e le sue fontane naturali, ovvero dei fori nella roccia da cui spruzza l'acqua sotto la pressione delle onde che si frangono, ma non oggi ... è una bella giornata e non spruzzano, ma per vederle ci può venire in aiuto YouTube
La spiaggia di Mugshayl |
La costa rocciosa |
Proseguiamo, ora la strada si inerpica sulle montagne e come tante di queste strade Omanite è assolutamente spettacolare, mentre viaggiamo vediamo i prossimi tornanti che si attorcigliano sopra di noi. Saliamo e poi la strada continua in quota verso lo Yemen, passiamo un posto di blocco militare, siamo nel mezzo di nulla, nessun villaggio, niente e decidiamo di tornare indietro alla ricerca di una spiaggia.
Lasciamo la strada principale e prendiamo una sterrate scende lungo la parete rocciosa fino al mare, i dromedari pascolano tranquillamente, grandi e piccini; il grosso della mandria è vicino all'acqua.
Dromedario |
Arriviamo sulla spiaggia di Fizayah, bellissima, esploriamo con l'auto alcune calette e poi torniamo a quella che ci era piaciuto di più che condividiamo con un coppia di ungheresi con bambini.
La spiaggia è fantastica, l'acqua calda, e ci rilassiamo sulla spiaggia, accanto a delle rocce spettacolari che la separano da un'altra caletta e fra le roccene si forma delle tide pools piene di vita marina. Con le mani prendo due piccole aragoste e la bimba ungherese mi dice che in acqua ne ha vista una grossa.
Piccole aragoste sulla spiaggia |
Le rocce |
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